Boch ha sviluppato con UFP una nuova generazione di frese a pino speciali di sgrossatura e finitura per lavorazione su alberi rotore di turbine a gas .I test recentemente effettuati presso due importanti produttori di turbine per produzione energia e per impiego aeronautico in India e Cina hanno dimostrato l'elevata efficienza nella lavorazione e la qualità della finitura superficiale ottenuta con due sole frese speciali integrali rivestite, con lubrificazione interna. Per le macchine piu' obsolete e' stata scelta una fresa di sgrossatura in ASP30 rivestita, con lubrificazione interna, come alternativa rispetto alla prima fresa di sgrossatura in metallo duro integrale.
La lavorazione completa di un rotore è stata ridotta da 1200 ore a 960 ore, sostituendo la precedente tecnologia, basata su cinque utensili ad inserti e in HSS, con due soli utensili in metallo duro integrale rivestiti: una fresa a profilo di sgrossatura direttamente dal pieno, in grado di completare circa 20 cave prima della riaffilatura, ed una fresa di finitura.
I parametri consigliati sono di 600 pm e avanzamento 26 mm/min per sgrossatura e di 850 rpm e 130 mm/min per finitura. Questi parametri vengono ulteriormente migliorati utilizzando la fresa di sgrossatura a tre taglienti in elica. Nel caso la cava del rotore (sede aggancio paletta) venga già preparata con una fresa conica, e' possibile aumentare del 100% la vita dell'utensile prima della successiva riaffilatura. 
Lo stesso principio viene ora applicato nella lavorazione dei rotori e palette dei propulsori aeronautici di nuova generazione, che verranno realizzati su licenza in India.
Per maggiori informazioni contattare Luca Bochese 348.4121280 in Italia, +372.6207825 in Estonia oppure 0086.137.17978084 in Cina (Beijing)
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